I
corridori nella Storia d’Italia
Editoriale
Ma
sotto la cenere c’è il fuoco del Giro
MILANO-SANREMO / Goss copia Freire e
vince anticipando un fortissimo ma esausto Cancellara. Corsa molto
bella decisa dalle cadute delle Manie. Rimasto staccato, Scarponi
dà prova di una maturità che lo lancia tra gli sfidanti di Nibali
sul cammino della maglia rosa. La grande sfida italiana è partita.
Tocca ai corridori garantire la trasparenza che riaccende le grandi
passioni
Scarponi irrompe. E’ già da
“rosa”
Autore di un numero da grande campione
(ha guadagnato più di un minuto tra la salita e la discesa della
Cipressa), il marchigiano è stato uno dei principali protagonisti
della Classicissima. All’arrivo però è felice: «Ragazzi, il
mio obiettivo è il Giro, mica queste “corsette”
qui...»
E
Nibali? L’ha sfiorata. «Ma ho capito che la
vincerò»
Il siciliano non si è fatto sorprendere
dalla caduta ed è volato verso Sanremo. Grande lavoro di Agnoli su
Manie e Cipressa. E sul Poggio Vincenzo prima ha risposto a Gilbert
e poi ha preso il largo. Un’azione potentissima ma nessuno
l’ha seguito. Ma proprio la discesa ha messo fine ai suoi
sogni. Eppure giura che ci riproverà...
Pozzato: «Cancellara? Non ha avuto
coraggio»
Era uno dei favoriti della vigilia e il
gruppo dei grandi sapeva che alla fine avrebbe dovuto fare i conti
con lui. Ma Pippo, nonostante la corsa si era messa nel migliore
dei modi, non è riuscito a bissare il successo del 2006. E tra i
motivi della sconfitta ci mette anche la corsa dello
svizzero...
Ed ecco
la risposta della banda Leopard...
Luca Guercilena (diesse del team
lussemburghese) risponde subito alle critiche di Pozzato. «Non
abbiamo avuto coraggio? Macchè, la verità è che abbiamo disputato
una grande Sanremo. Non serve spendere forze lontano
dall’arrivo. Quello che conta è saper cogliere l’attimo
giusto»
Alla fine
è Goss che ci mette lo zampino
Ecco il signor Goss, 24 anni, nato
nella Tasmania, primo australiano a Sanremo Sentite che storia.
Giocava (bene) a football australiano. A 11 anni la mamma lo ha
messo sui pedali di una bicicletta sperando che stancandosi la
smettesse di agitarsi. Il ritardo di Cavendish gli ha messo le ali
ai piedi...
Quella
sera di gennaio ci svelò il suo piano
Ecco un bel retroscena da raccontare
Era il 23 di gennaio. La tappa era finita da poco. All’ombra
di un grande eucalipto, Goss raggiunse l’inviato di Bicisport
e cominciò a raccontargli dei suoi sogni, delle esplorazioni sul
Poggio, del progetto di marcare stretto Pozzato. Cioè di quello che
poi ha fatto...
Qui
Londra nata la belva in un tempio della Formula1
MATTHEW GOSS / LA SUA BICI. Prima della
Sanremo siamo andati ad analizzare la specialissima appena varata.
Un gioiello aerodinamico marchiato?Specialized e McLaren
Scarponi
e Nibali Sanremo da eroi
E ora chiudiamo la Sanremo con le
pagelle del “nostro” professore Franco Cribiori
«Scarponi super sulla Cipressa, ma prima ha dormito. Nibali sul
Poggio ha acceso la corsa Ballan e Pozzato okay. Petacchi invece,
così così. E a Saronni (Lampre-Isd) do un bel 4! Che errore non
portare Cunego»
Signori in carrozza. Ci aspetta
l’Inferno
Archiviata la Classicissima di
primavera, la carovana è pronta a ripartire puntando le durissime
sfide del pavè e delle cotes. Dalla Gand alla mitica
Liegi-Bastogne-Liegi il grande ciclismo ci chiama...
Già visto all’Eroica un Gilbert
d’assalto
STRADE BIANCHE / A nove chilometri
dall’arrivo, lo svizzero attacca. Se prende dieci metri non
lo vedono più. Ma Gilbert ha capito tutto e gli si mette a ruota
Cancellara lo guarda con odio e si rialza. Il finale è un
capolavoro. Il belga sempre in testa. Volata per l’ultima
curva. Ballan ci prova, ma deve arrendersi...
Ma
sentite che cosa è successo alla vigilia...
Gilbert aveva deciso di scoprire la
Strade Bianche a San Valentino, ma all’ultimo momento aveva
cambiato programma. Così è arrivato a Siena di giovedì e
l’indomani ha esplorato gli ultimi 60 chilometri di gara.
Compreso il finale nel centro storico. E in corsa non ha concesso
scampo
E
Ballan? E’ tornato quello d’una volta
Il secondo posto alla Strade Bianche
gli brucia. Ma va invece considerato un segnale molto positivo in
vista del Grammont, che aspetta al varco l’ex campione del
mondo. Una grinta nuova. Inverno a lavorare sodo. Dieta ferrea.
Squadra più forte. E il sogno di un altro Fiandre
all’attacco...
Arriva
Quinziato. Un aiuto che conta
Aveva bisogno di nuovi stimoli e allora
eccolo al fianco di un vecchio amico e rivale. Una forte pacca
sulla spalla e la firma di un contratto di due anni. Lo vedremo al
massimo della sua forza a Fiandre e Roubaix, pronto ad aiutare
Ballan e - perché no - se stesso. Poi staccherà e tornerà al
Tour...
Murcia annuncia la rabbia dei
grandi
VUELTA MURCIA / Tutti aspettavano la
tappa del Collado Bermejo. Sognavano una vittoria di Contador. Lui
ha vinto. E il giorno dopo ha dominato la crono. Ha ritrovato
fiducia. Il rivale Menchov ha venduto cara la pelle.?Ora fa quasi
paura. Entrambi navigano verso il Giro del riscatto
Contador
cosa fai? Cerchiamo di capire...
Il campione di Pinto ha la capacità e
un motore che gli consentono di raggiungere molto rapidamente la
condizione fisica ottimale. Vince e con le vittorie
“cura” anche la testa Fa vita da atleta e lavora sempre
sodo Dopo la “debacle” del debutto ha fatto grandi
carichi di lavoro per la crono
Da
Parigi a Nizza travolti dai tedeschi
PARIGI-NIZZA / Nella gara che solca la
Francia da Nord a Sud il podio è stato invaso dalla Germania. Primo
Martin secondo Kloden. Il “giovane Tony” e il
“vecchio Andreas”.?Tra i due c’è stato un
passaggio ideale (nemmeno troppo) di consegne. E adesso? Già
guardano alle Ardenne e poi al Tour
Scarponi ci prova, ma ancora non
c’è...
TIRRENO-ADRIATICO / Dopo sei giorni di
duri scontri, la crono incorona il “re dei due mari”
(premiato con il forcone di Nettuno). Evans è leader dopo le tre
tappe di salita. Gesink lo insidia. Scarponi non demorde. Ma
l’australiano si scuote. Una corsa superba con tutti i
campioni. Il ciclismo dovrebbe sempre essere così...
A
sorpresa ritroviamo la “gamba” di Di
Luca
La Tirreno rilancia in modo inatteso,
ma splendido le azioni di Di Luca L’abruzzese, rientrato a
inizio stagione dopo un anno e mezzo di squalifica ha stretto i
denti in salita ed è arrivato a un soffio dal successo. Fiuta la
Liegi ma non fa proclami. La Katusha chiede cautela, però il suo
sguardo non mente
Promessa di Oss: «Sarà rock sulle
pietre»
Dopo il 2010 a lavorare per Bennati e
Quinziato il trentino guiderà la Liquigas dalla Gand alla
Roubaix. Ha copiato dai più forti. E porterà sul pavé e sui muri
del Fiandre (quelli che preferisce) il suo stile di vita frizzante.
E’ un super appassionato di musica. Ogni corsa ha una colonna
sonora. Quella del Fiandre è un vecchio brano degli AcDc
Un
cocktail esplosivo di testa e motore
DANIEL OSS /LA SCHEDA. Un corridore
modernissimo, che ha capito l’importanza “antica”
del gruppo. Potente e resistente. Per le classiche? Non solo. E ai
mondiali può dire la sua...
C’è un Cunego che studia da predatore della
Liegi
Anno di cambiamenti alla Lampre.
L’arrivo di Damiani (dietro le quinte) e di Maini (sul campo)
ha portato un vento di novità Così ora il veronese ha tutto più
chiaro. Le classiche delle Ardenne prima di tutto. Duro lavoro
d’inverno. Gamba già buona a febbraio. Vittoria in Sardegna.
Mai visto di recente un Cunego così pimpante
Sanremo
ignorata. Perché? Un giallo...
Ma nonostante uno strepitoso avvio di
stagione, Damiano Cunego non ha disputato la Sanremo. «Non posso
mica correre tutto l’anno, no?», ha commentato quasi
stizzito. Saronni (sua “guida” in squadra) condivide la
scelta del veronese ma è indubbio che qualcosa non
torni...
Dietro
gli auricolari solo lotte di potere
Primo piano
La
rivoluzione sta nel reggisella Sid
Riflettori su... Bottecchia SP9
Supernova
Fasciatura e rinforzi Drt per il top
001
Visto da vicino. Moser
Paris-Roubaix ‘77 in serie
limitata
Visto da vicino. Gios
Due nuove
proposte per la linea Secteur
Visto da vicino. Specialized
TriMax
T42, versatili e con profilo in fibra
Visto da vicino. Vision
Supertype
358, due altezze e tanti colori
Visto da vicino. Miche
Qualità
da intenditori in un nuovo marchio
Visto da vicino. 77Sportswear
Diametri oversize rigidità
assicurata
Riflettori su... Fuji Altamira 1.0
Mammini
il primo. Il Prestigio decolla
La stagione del Prestigio debutta dalle
strade della Firenze-Empoli. E ad alzare per primo le braccia è
Matteo Mammini campione italiano U23 a crono. Si decide
nell’ultimo giro quando il toscano va via con il colombiano
Anacona. E poi per non rischiare in volata, lo stacca in pianura.
Ma prima del via si parlava dei problemi della categoria. Della
Lega. Del passaporto biologico. E delle cose ancora da
fare...
Iniziamo
a parlare dell’altro Nibali?
Prima corsa fra gli U23 per Antonio
Nibali Vive in Toscana con suo fratello. Rifiuta i paragoni ma
anche lui inizia alla Mastromarco. E’ un passista scalatore e
se la cava bene anche in volata. E’ ambizioso. Il primo
obiettivo è finire la scuola. Poi inizierà a sognare davvero in
grande
Parrinello a Pretola e Colbrelli già
vince
Borsa valori. Dilettanti
Le
mine vaganti del Giro d’Italia
Contador verrà al Giro per vincere ma
troverà in Nibali un rivale impegnativo. Tutti e due dovranno
tenere d’occhio gente come Scarponi Rodriguez Menchov e
Sastre. E non solo...
Scarponi
cagnaccio che morde alle caviglie
VERSO IL GIRO / Il marchigiano ha
segnato con un cerchio rosso la frazione di Castelfidardo, vicino
casa ma l’appuntamento è per il tappone del
Grossglokner che darà il via alla tre giorni decisiva con Zoncolan,
Giau e Fedaia. I rivali? «Se ci sarà Contador il faro sarà lui, e
tra gli italiani Nibali»
E questo
Rodriguez? Scalatore da podio...
VERSO IL GIRO / Ecco che cosa è
successo quando lo spagnolo ha esaminato le cartine della corsa
rosa Ha sgranato gli occhi di fronte alle tante montagne ed
ha fatto una smorfia quando ha visto il Colle delle Finestre. «Se
uscirò indenne da lassù vincerò. E?Di Luca mi aiuterà»
Da Sastre
e Menchov il pericolo tenaglia
VERSO IL GIRO / I capitani delle altre
squadre dovranno fare i conti anche con Sastre e Menchov della
Geox. Grandi motivazioni e voglia di riscatto li candidano alla
conquista della “rosa” Insieme formano la coppia
più vincente del gruppo e se manterranno una buona intesa sarà dura
per tutti
Salone
Ancma a luglio, a Milano...
Primo piano
Nasce la
SuperLega? Attenzione...
Primo piano
Bettini
vuole “ritrovare” i cronoman
E’ iniziato in Toscana il
progetto per rilanciare il settore crono. Bettini ed Amadori hanno
radunato il meglio ed iniziato un lavoro in vista delle Olimpiadi
di Londra. E non solo. Per il nostro ciclismo è indispensabile
tornare competitivi. Le grandi corse si vincono anche con le
crono...
Niente
Liegi e Voeckler s’infuria...
Internazionale. FRANCIA. Dal campione
francese parole dure agli organizzatori
Matthews
fa doppietta e rilancia
Internazionale. AUSTRALIA. Al primo
anno da pro’
Ecco
Mollema super in salita
Internazionale. OLANDA. Dopo un buon
Giro nel 2010, andrà al Tour con Gesink
Il
risveglio di Coppel esalta i francesi
Internazionale. FRANCIA. Segnali molto
buoni da uno dei migliori talenti d’Oltralpe.
Seguitelo...
Invece
Sicard rallenta...
Internazionale. FRANCIA. L’ex
iridato fermo ai box
Van
Avermaet fa le prove per l’Inferno
Internazionale. BELGIO. A Strade
Bianche e Sanremo
E Duran
sogna le salite del Giro
Internazionale. SPAGNA. La Geox-Tmc
scommette sul suo “enfant prodige”...
Marco
Frapporti
In confidenza. Data di nascita: 30
marzo 1985. Luogo: Gavardo (Bs). Peso: 70 chili. Altezza: 1,79.
Professionista dal 2008. Vittorie: 2. Squadra: Colnago-Csf
Inox
Da
Visconti la verità sulla lite con Scinto
Si capisce subito che il campione
d’Italia ha voglia di sfogarsi. E’ disteso sul lettino
del suo massaggiatore Comincia a parlare e non si ferma più
L’urto è nato l’anno scorso dopo il Giro di Turchia e
l’esclusione dal Giro. Poi è aumentato il freddo tra i due e
ora la “bastonata” del “no” alla
Liegi...
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